7 motivi per cui dovresti noleggiare un motorino per girare la Thailandia.

La prima volta che ho pensato veramente di iniziare a scrivere su un blog ero a Bangkok in sella a un motorino, impegnato a districarmi in una colonna di macchine incolonnate dalla parte sbagliata della strada (perché in Thailandia c’è la guida a sinistra).

Ho ancora impresse nella mente la varietà di emozioni e sensazioni che ho provato guidando nel traffico Thailandese e credo le porterò per sempre dentro di me.

Così ho pensato di darti 7 buoni* motivi per correre a un noleggio di motorini appena uscito dall’aeroporto in Thailandia.

 

1. La guida a sinistra è da panico ma almeno una volta nella vita in panico ci devi andare, tanto vale.

Devo essere assolutamente sincero, con l’approccio alla guida a sinistra io ho un tantino esagerato.

La Thailandia è un paese del sud est asiatico che potrei definire ruggente: le strade sono trafficate di automobili, autobus, camion e mezzi pesanti e spesso sono a 3 o più corsie per senso di marcia…

Prendere confidenza con la guida a sinistra non è difficile, vuol solo dire che devi stare a sinistra e sorpassare a destra… e prendere le rotonde contromano… e dare la precedenza a sinistra…

Ti consiglierei di iniziare con strade un po’ più piccole vicino al noleggio, o magari qualche giretto per vedere alcuni angoli di Bangkok o della città in cui sei, per poi lanciarti alla scoperta di tutta la Thailandia su 2 ruote.

La prima cosa che ho fatto io invece è stata prendere da Khaosan e andare al Railway Market di Maeklong e al Floating Market di Amphawa (160 km andata e ritorno) senza avere all’attivo un minuto di guida a sinistra nella mia vita.

E devo confessare che sono arrivato un tantino provato a destinazione… sia all’andata sia al ritorno. 

 

2. L’indipendenza che ti dà un motorino non te la dará nessun altro mezzo di trasporto.

Niente orari, niente tappe forzate a vedere cose che in realtà ti interessano poco, niente ansia nel capire quanto costerà arrivare in un determinato luogo.

Non credo che ci sia altro da aggiungere…

 

3. La velocità di spostamento ti consentirà di vedere più cose mettendoci meno tempo.

Il pregio di avere 2 ruote sole è che ingombrano pochissimo spazio… Potresti riuscire a passare su uno spazio poco più largo delle tue spalle (salvo che tu non le abbia larghe come le mie).

Questo significa riuscire a passare anche tra le file di macchine incolonnate e continuare a muoversi anche quando tutti gli altri sono fermi.

Non serve che dica che non è una gara, però riuscire ad arrivare a destinazione risparmiando tempo anche rispetto a quanto ti indica Google Maps dà una certa soddisfazione.

 

4. L’orgoglio che si prova nel farcela da soli ti farà diventare più forte.

In ogni nazione ci sono migliaia di persone che lavorano nel turismo.

Questo si traduce spesso per il viaggiatore in una continua offerta di trasporti, escursioni, pernottamenti, piacevoli compagnie, sigari scontati, entrate in chissà quale localaccio** e chi più ne ha più ne metta.

A volte le offerte e l’insistenza degli offerenti diventano quasi fastidiose.

E, ad esempio, rispondere a un tassista non solo “no”, ma “no grazie, ho il mio motorino” pone un punto definitivo sulla questione, oltre a crearti una sorta di brivido di piacere: finalmente almeno i tassisti non potranno più importunarti perché hai il tuo motorino!

Vorresti altri esempi? Scrivilo nei commenti qui sotto!

 

5. Il rispetto che ti guadagni su strada puoi metterlo nel Curriculum.

Essere a un incrocio nel sud est asiatico e non avere i tratti somatici locali*** attira molto l’attenzione.

Spesso per alcuni momenti incrocerai lo sguardo con i locali e le loro espressioni passeranno dall’iniziale stupore, a qualcosa che ti farà sentire benvoluto, e, passando per quel luccichio negli occhi per il desiderio di comunicare in qualche modo senza riuscirci, alcuni arriveranno ad avere una espressione che ti sembrerà strana.

Nella mia testa mi sono immaginato che capissero quanto ero lontano da casa, che forse nel mio paese non possedevo nemmeno un motorino e che magari stavo guidando dalla parte sbagliata della strada e con regole di precedenza invertite rispetto a quelle con cui ho sempre avuto a che fare.

E tutto a un tratto ecco quella strana espressione…

Provavano rispetto****!

 

6. L’Autenticità della vita di strada ti fara diventare piu saggio.

La strada è un ambiente molto particolare in cui succedono molte cose anche se magari non te ne accorgi di solito.

Chi fa molti chilometri in macchina o ha a che fare con lunghi spostamenti su strada potrebbe trovare nelle strade thailandesi un dettaglio del viaggio affascinante in quanto potrebbe individuarci un metro di misura della differenza tra le 2 culture.

Una cosa che mi ha stupito particolarmente è che in Thailandia non si suona il clacson… Mai.

Troverai un boato continuo di motori, i rumori dei cantieri, a volte dei diffusori con annunci pubblicitari o musica dai mercatini ma non sentirai un clacson.

Assurdo, ero l’unico a suonare quando serviva***** eppure anche questo è un dettaglio di vita autentica che non si potrebbe apprezzare altrimenti.

 

7. L’on the road in Thailandia ti regalerà “Emozioni da stivare”.

Il bagaglio di emozioni che ti porterai a casa da un viaggio on the road in Thailandia sarà veramente gonfio.

Le strade in Thailandia ti buttano addosso di tutto… potrebbe arrivarti un schizzo da una pozzanghera, qualche goccia dall’alto quando sopra di te non c’è il cielo ma un’altra strada, potresti avere uno scarico di un autobus grosso come una noce di cocco che ti alita addosso e comunque, soprattutto nelle grandi città, l’aria che respiri è mista a polveri, fumi e aerosol vari che in effetti non danno l’idea di essere così salubri.

L’emozione che ho provato è difficile da spiegare… non era propriamente schifo, e nemmeno ansia da ipocondria, credo che avesse a che fare con l’adrenalina del viaggio, oppure con le sostanze chimiche arrivatemi addosso, però di sicuro ho provato qualcosa… e lo rifarei!

 

Note ignoranti a piè di pagina.

* o equivalente
** E intendo “chissà quale magnifico localaccio”.
*** Non ho scritto “occhi a mandorla” per essere politicamente corretto, ma qui siamo nelle note a piè di pagina ed è il mio regno quindi cerca di non essere così moralista che non era per offendere nessuno… laggiù quelli strani siamo noi!
**** Oppure stavano pensando a come appropriarsi dei miei reni, ma li ho ancora entrambi quindi non sono stati abbastanza veloci!
***** E non sto dicendo suonare appena diventa verde ma suonare se qualcuno ti è troppo vicino e magari rischi di cadere o per segnalare a qualcuno che cambia corsia che ci sei tu… Cose innocenti.

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