Sei in procinto di partire per un viaggio in un paese dove non sai se troverai la rete dati mobile, oppure hai finito i dati mobili a metà del tuo viaggio e non sai come proseguire o semplicemente ti sembra che il navigatore sia in panne e non sai come uscirne? Beh sei sul posto giusto! Se mi dedicherai solo alcuni minuti del tuo preziosissimo tempo online, ti svelerò il mio più importante segreto per districarmi tra le strade di quasi tutto il mondo usando solo il mio telefono e tutta la fiducia nella tecnologia che ho!
Come ormai si sarà capito, ho iniziato a risolvere problemi in viaggio al primo volo transoceanico che ho preso. Da lì in avanti non ho potuto fare altro che nutrirmi di tutte le esperienze di vita che ho subito e trarne insegnamenti che potessero in alcuni casi salvarmi la vita*. Ad esempio a Cuba, uno dei più grossi limiti che uno zombie digitale come me può incontrare è la totale assenza di una rete dati mobile… Non c’è!
L’essere umano è geneticamente programmato per risolvere problemi con il minor sforzo possibile… Non l’ho letto su nessun libro e non ho seguito nessun corso universitario in merito, ma se nella storia della nostra specie siamo arrivati alla situazione sentimentale su Facebook, il motivo è stato quello, sappilo.
Ad ogni modo, quando sarai all’estero in uno dei tuoi fantastici viaggi indipendenti** e avrai bisogno di muoverti fino ad un punto in cui ti sei prefisso di arrivare, un problema da risolvere sarà trovare qualcuno (o qualcosa) che ti faccia da navigatore nella totale assenza di rete dati mobile.
Maps.me
E finalmente sei arrivato sul posto giusto perché quel qualcosa è senza dubbio Maps.me, l’applicazione scaricabile dallo store e comodamente installabile sul tuo smartphone che:
- Non necessita di dati mobili, basta prima scaricare le mappe quando hai una connessione
- Funziona solo con la connessione GPS
- Ha le mappe che ti guidano anche sui sentieri per cavalli nelle colline di Vinales
- È gratis
Giusto per dirti dove l’abbia usata: a Cuba con il Rivoluzionario Dott. Geologo Andrea Pavanati è stata molto utile perché ci ha consentito di vedere in bicicletta cose che ancora non si sa quanto avrebbe potuto costarci andare a vedere. Sempre con un comunistissimo e kefiato Dott. Geologo Andrea Pavanati In Marocco siamo arrivati tardi la notte, abbiamo noleggiato la macchina e ci ha guidato da Fes fino al ryad di Meknes… Senza problemi. Sui colli Euganei io e una rilassatissima Beatrice Massaro, dopo il viaggio in Thailandia anche nota come Zavorrina, abbiamo tirato tardi una domenica di Novembre e per trovare velocemente la strada l’abbiamo usata sui sentieri del parco regionale dei colli Euganei… Ci ha portato giù su un sentiero che non era segnalato, non era facile come gli altri e forse in effetti non era nemmeno un sentiero, ma siamo scesi in tempo per il tramonto (e l’aperitivo).
Ricordati sempre che pur non funzionando con i dati mobili, per agganciare la posizione in cui ti trovi nell’emisfero ai dati provenienti dall’antenna satellitare, dovrà avere le mappe accessibili nella memoria del tuo dispositivo***. Quindi dovrai scaricarle finché hai l’internette a portata di mano***!
Note ignoranti a piè di pagina.
* e va bene, magari sto romanzando un po’ troppo ma stammi dietro, ho una chicca oggi.
** Leggilo pure come il caso in cui hai volutamente scelto di escludere qualsiasi aiuto da casa tipo le agenzie di viaggio o le guide locali.
*** Mi spiego meglio: il territorio che stai attraversando nella vita viene generalmente rappresentato da mappe. Su altre applicazioni come Google Maps che usi quando hai i dati mobili a disposizione, le mappe vengono scaricate in tempo reale sul tuo dispositivo e il GPS posiziona una freccetta sopra di esse con una precisione variabile che a noi non interessa così tanto. Quando invece usi Maps.me, lo fai in assenza di rete mobile e quindi la mappa deve già essere dentro al tuo telefono, non so come spiegarlo meglio.
**** Dimmelo sui commenti o in direct se secondo te serve un tutorial, devi solo scaricare le mappe dall’applicazione, non ho voglia di mettere in piedi un tutorial, dai!
Un commento