Nella vita, ognuno di noi si trova spesso ad affrontare quella sensazione del “ritorno”, che generalmente si potrebbe identificare come un ritorno in un luogo o in un comportamento o in una azione che si era smesso di fare.
Nel contesto viaggi, devo essere sincero, c’è un ritorno che vedo sempre con molta malinconia e vivo con grande difficoltà: il ritorno a casa.
Ma oggi il ritorno di cui inizio a parlarti è un ritorno a grande gioia e giubilo: perché siamo ritornati a viaggiare… Pesante!
E quindi se mi dedicherai solo pochi minuti del tuo preziosissimo tempo online, ti elencherò le 11 cose che devi aspettarti da un roadtrip di 4500 km in Messico.
1 Morirai
Prima di partire sarai assalito da tutte le ansie di familiari, amici e finanche di colleghi, che ti sembreranno quasi lobotomizzati e atterriti dal fatto che sicuramente andrai a morire fatto a pezzi con uno o più machete dal primo trafficante che passa, con il quale proprio non avresti dovuto incrociare lo sguardo.
Niente di grave, qui hanno un rapporto con la morte molto disinvolto.
2 Capitalismo brutto
Il Messico sembra la brutta copia degli USA… bramano il capitalismo, bramano i grattacieli di acciaio e vetro, bramano le grandi strade a 5 corsie per senso di marcia ma avrai la chiara impressione che siano stati come vittima di un abbaglio e non siano ancora riusciti a trovare la loro ricetta per spaccare come la “bella copia”.
Ci stanno lavorando.
3 Strade di merda*.
Ebbene sì, le strade sono una merda. Peggiori di qualsiasi strada su cui abbia guidato finora nella mia vita.
Sono disseminate di buche, frane e rallentatori (topes)… Nell’ipotesi più sfortunata, ti potrebbe capitare di arrivare a pronunciare la frase “ho paura delle tope”… proprio come è successo a me.
Non mi è piaciuto dirlo, mi ha creato come un brivido lungo la schiena.
4 Autostrade di merda
Vedi il punto 3 e applicalo alle autostrade: preparati a strade a 3 o 4 corsie per senso di marcia con crateri, non buche. E rallentatori, ovviamente!
Perché in autostrada non devi correre, devi solo percorrere una strada molto larga che ha cancellato migliaia di ettari di foresta pluviale… Ma piano**!
5 Traffico ignorante
I Messicani hanno innumerevoli pregi, veramente, li nascondono bene ma sono sicuro ne abbiano a profusione.
Tra tutti quelli che riuscirete a trovare però non ci sarà il saper guidare.
Pare infatti che fino al 2018, la patente ti arrivasse per diritto acquisito alla maggiore età.
Per strada questo si traduce in un vero e proprio disastro, che unito a una segnaletica posizionata in modo creativo e all’onnipresente traffico pesante, crea una sorta di tempesta perfetta.
6 Pedaggi
Proprio come in Colombia, sono frequenti i caselli per pagare il tratto di strada che si sta per percorrere. Cioè, si paga prima.
Questo risulta abbastanza fastidioso, ma il paese si è assettato così, e spero non si mettano adesso a fare tante stupidaggini per scopiazzare le Nostre Autostrade che, credetemi, sono una vera e propria bomba.
In 4500 km percorsi abbiamo collezionato 32 pedaggi per un totale di 2679 pesos messicani.
Fanno 60 centesimi di pesos al km… in Euro sono circa 3 centesimi al km.
A seconda del cambio che applichiamo la spesa si aggira tra i 145 e i 175 Euro.
7 Danni
Danneggerai l’auto.
Sicuro, togliti dalla testa che non succeda niente alla macchina!
Nello specifico abbiamo sperimentato una foratura e una ben più innocua batteria a secco.
Cose risolvibili facilmente e per le quali non ci siamo nemmeno disturbati ad avvisare la compagnia di noleggio…
Però è facilissimo danneggiare l’auto, armarsi di una buona assicurazione è fondamentale, ma soprattutto non attirare troppo l’attenzione quando si fora mette al riparo da tentativi di raggiro… Avete visto le storie?
8 Carburanti economici
Lo sappiamo che il Golfo del Messico è zeppo di petrolio… Ogni tanto capitano anche disastri ambientali***
Di conseguenza il Messico si sta godendo la benzina a 1,05 Euro al litro.
Per 4500 km abbiamo speso circa 360 Euro.
Non mi sembra per niente male.
9 Cambio creativo
Come sapete, quando si cambiano i nostri EUR in altre valute, i tassi di cambio che trovate in internet vanno corretti con delle percentuali da pagare all’operatore che cambia.
Prima di partire il cambio su Google si aggirava sui 0.05 EUR per ogni peso messicano (MXN).
La realtà che troverete una volta atterrati sarà ben diversa e si avvicinerà più a 0.06.
Vuol dire mettere in conto direttamente il 20% di costo in più, senza nemmeno essere decollati.
10 Paesaggi da urlo
Come anche la Colombia, in 4500 km di paesaggi se ne vedranno parecchi.
La cosa che noterete è che, soprattutto in alcuni punti come ad esempio il Golfo del Messico, della bellezza inestimabile che starete attraversando, vi rimarrà più il fatto che state percorrendo una strada a 4 corsie letteralmente a 10 metri dall’Oceano Atlantico.
E ad un certo punto vi verrà un po’ di schifo per quanto male è stato fatto alla natura in questo paese.
E ad un certo punto vi verrà un po’ di schifo per i conquistadores, ma di questo, parleremo più avanti.
11 Sarai un Gringo
Per quanto ti darà fastidio essere paragonato a un conquistador che arriva senza rispetto per niente e nessuno, a depredare delle risorse e delle bellezze naturali il “nuovo mondo”, sarai un gringo.
Dalla tua avrai che se parli italiano avrai un gran vantaggio rispetto a qualsiasi americano, inglese, tedesco o francese.
E, quantomeno, sarai un gringo che sta simpatico.
Non dare mai troppo nell’occhio perché come in tutta l’America Latina, oltre ad essere simpatico, diventerai il loro bancomat.
Note Geniali a Piè di pagina
* Non c’è scampo, sono proprio fatte di merda.
** Utile!
*** Ah se vedete un distributore della British Petroleum, state alla larga, si paga comodamente in reni.