In questo periodo, forse avrai notato, questo blog non ha moltissimi nuovi argomenti.
Questo perché forzatamente stiamo viaggiando pochissimo, ma anche perché sto dedicando parecchio tempo a creare una presenza su YouTube.
Il motivo è che mi sono convinto sia un buon asset a lungo periodo per consolidare una presenza in rete che non frutta assolutamente niente, ma è vocata a far crescere nei miei lettori una mentalità del viaggio inteso come pura espressione di libertà in tutti i sensi in cui si possa interpretare tale termine.
E se mi dedicherai solo alcuni minuti del tuo preziosissimo tempo online, seguirà una breve lista di video Youtube per capire minchia fare con i tassi di cambio in paesi come Cuba e Venezuela.
Questo sono io, Founder & CEO di oequivalente.com e da poco titolare di un canale YouTube che parla di Viaggi On The Road, Motori e Cose Geniali.
E proprio mentre ero alla ricerca di cose geniale per aiutare chi mi legge a viaggiare divertendosi di più e spendendo meno, mi sono imbattuto sulla novità che Cuba ha eliminato il CUC (Peso Cubano Convertibile)…
Ne parlo in un precedente articolo che trovi qui.
Ma qui di seguito troverai alcuni articoli che ti aiuteranno ad orientarti in paesi come Cuba e Venezuela che si stanno scontrando con realtà politico-economiche oserei dire “delicate”.
Ma basta tergiversare e vediamo!
3 VIDEO YOUTUBE PER CAPIRE MINCHIA FARE CON I TASSI DI CAMBIO IN PAESI COME CUBA E VENEZUELA
Giocando in casa metto il mio per primo.
Uscirà domenica 18 Aprile alle 14.00 e devo dire che è il primo video in cui parlo espressamente di cose economiche.
E lo so, ho un fare decisamente cazzaro ma ho studiato Economia e ho cercato di tirare fuori quello che so e renderlo interpretabile un po’ a tutti.
Ma soprattutto con uno sguardo al futuro e al MERCATO NERO dei tassi di cambio a Cuba.
Lui è Alberto Naska, non so se lo conoscete… Prima di trovare questo video non lo conoscevo nemmeno io, ma devo dire che è stato quello che mi ha convinto a seguirlo.
Solitamente parla di gare in moto e motori, quindi con questo blog qualcosa in comune ce l’ha! Ma quando ha iniziato a parlare di viaggi uscendo con una copertina così ha vinto la menzione in un articolo.
Consiglio di vederlo e mi ha fatto voglia di fare un salto in Venezuela!
Questo ragazzo si chiama Roberto Fazzi, fa il consulente di viaggi e quindi vive con quello che in viaggio io mi faccio da solo, ovvero ricerche di destinazioni, itinerari, budgeting e tutte cose.
L’ho scoperto recentemente con questo video “a quattro mani” con un suo amico esperto di scienze economiche.
Lo consiglio per ultimo non perché manchi di contenuto ma perché è un po’ più lungo come video e tende ad andare anche sul tecnico.
PERCHè QUESTO ARTICOLO
Il tasso di cambio finché siamo in viaggio in un paese diverso è uno degli aspetti che ti può far dire: “ma che figata sto bevendo una birretta con 90 centesimi” oppure “si ma in aeroporto ci ho perso il 20% sul cambio”.
Sono questioni alle quali si tende a fare poco caso se si hanno talmente tanti soldi che se ne possono buttare via per i “capricci di mercato* “, ma se si sta facendo una lotta contro sé stessi e il proprio tenore di vita per riuscire a viaggiare di più, occorre dare il giusto peso ai tassi di cambio.
Soprattutto se in un paese c’è un mercato nero che galoppa come presumo avvenga ancora oggi in Venezuela, e come sono quasi sicuro stia avvenendo a Cuba.
NOTE GENIALI A PIè DI PAGINA
*o equivalente.
oequivalente 